L’otite esterna è un comune problema dermatologico nei cani, caratterizzato dall’infiammazione del condotto uditivo e del padiglione auricolare. Questa condizione può essere sia acuta che cronica e può essere difficile da trattare in alcuni casi. I sintomi tipici dell’otite esterna includono scuotimento frequente della testa, inclinazione anomala, prurito e dolore al padiglione auricolare e al condotto uditivo. È comune osservare la presenza di cerume o secrezioni eccessive che fuoriescono dall’orecchio e sporcano il pelo del cane.
Cause e fattori di otite nei cani
Nella maggior parte dei casi, l’otite nei cani ha cause multifattoriali. Ciò significa che possono essere presenti fattori predisponenti, cause primarie o secondarie e fattori perpetuanti. La mancata identificazione di tutti questi fattori può portare a fallimenti terapeutici o recidive dell’otite, con conseguente cronicizzazione della condizione. È essenziale individuare tutte le cause coinvolte per garantire un trattamento efficace. Alcune delle cause primarie comuni includono la dermatite atopica, reazioni avverse agli alimenti, squilibri ormonali e malattie autoimmuni.
Importanza della visita veterinaria
La visita veterinaria gioca un ruolo fondamentale nella gestione dell’otite nei cani. Durante la visita, il veterinario utilizzerà un otoscopio per esaminare il condotto uditivo e il padiglione auricolare. Inoltre, verrà eseguito un esame citologico del cerume per identificare la presenza di batteri o lieviti, come il genere Malassezia. Se viene rilevata la presenza di questi microorganismi, molti veterinari prescriveranno trattamenti otologici o lavaggi auricolari specifici per eliminarli. Tuttavia, è importante notare che batteri e lieviti sono solo cause secondarie di otite e torneranno inevitabilmente se non si identificano e si trattano le cause primarie sottostanti.
Trattamento e gestione dell’otite nei cani
Per risolvere definitivamente il problema dell’otite nei cani, è fondamentale identificare e, se possibile, controllare le cause primarie. Questo può richiedere ulteriori test diagnostici, come test allergologici o esami del sangue per valutare gli squilibri ormonali. Una volta identificate le cause sottostanti, il veterinario svilupperà un piano di trattamento completo che può includere terapie specifiche, cambiamenti nella dieta, terapie ormonali o trattamenti per malattie autoimmuni.
È importante notare che il trattamento dell’otite nei cani richiede anche una gestione adeguata dell’igiene auricolare. Il proprietario deve essere istruito su come pulire correttamente le orecchie del cane e somministrare i trattamenti prescritti dal veterinario. Inoltre, è consigliabile pianificare controlli regolari con il veterinario per monitorare il progresso e apportare eventuali modifiche al piano di trattamento.
In conclusione, l’otite esterna è un problema comune nei cani che richiede una diagnosi accurata e un trattamento completo. Identificare e trattare le cause primarie è essenziale per risolvere definitivamente l’otite. La visita veterinaria, compresa l’osservazione con l’otoscopio e l’esame citologico, svolge un ruolo cruciale nella gestione dell’otite nei cani. Seguendo attentamente il piano di trattamento e adottando una corretta igiene auricolare, è possibile prevenire le recidive e migliorare la qualità di vita del cane affetto da otite.